ven 12 apr
|Torino
RIDERS, presentazione del Libro e mostra fotografica
Orario & Sede
12 apr 2024, 18:00
Torino, Via Principe Tommaso, 18 bis/h, 10125 Torino TO, Italia
Info sull'evento
La Cassa di Mutua Solidarietà e Resistenza Rider Torino è dedicata a Mimmo Rinaldi,
Ferroviere e da sempre sindacalista, responsabile della Camera del lavoro di
Orbassano e già Segretario Regionale della Filt Cgil, scomparso prematuramente
nel 2018.
Il 7 Ottobre scorso presso gli spazi dell’Associazione “Variante Bunker’’, Nidil
Cgil Torino ha organizzato insieme a diverse associazioni e movimenti tra cui Arci
Torino, Friday for future e Torino Pride, un concerto dove si sono esibite
diverse band note del panorama underground torinese tra cui gli storici Fratelli
di Soledad.
Questo evento ha dato l’avvio a tutti gli effetti alla Cassa di Resistenza, con
l’obbiettivo di sensibilizzare tutta la collettività oltre che alla solidarietà in termini
economici (devolvendo l’intero incasso del concerto), anche alla messa in
evidenza del mondo del lavoro gestito dalle piattaforme digitali.
Il prossimo 12 Aprile, per una settimana, presso il Circolo Arci Sud di Torino, avrà
luogo la mostra fotografica ‘’Riders’’ a cura del fotografo Michele Picardo del
Circolo Fotografico No Pixcel e socio dell’Associazione, seguita dalla presentazione
del libro RIDERS, realizzato in collaborazione con NidiL CGIL Torino.
Il progetto “RIDERS” vuole essere una continuazione di quelle che sono state le
iniziative portate avanti dall’Associazione Mimmo Rinaldi e patrocinate da NIdiL
CGIL Torino (la categoria della Cgil che rappresenta le lavoratrici ed i lavoratori
atipici e precari). Tali iniziative hanno l’obiettivo di porre oltremodo all’attenzione
dell’opinione pubblica le condizioni di lavoro di questi lavoratori e lavoratrici
impegnati nel mondo delle piattaforme digitali, divenuti ormai una solida presenza
del substrato sia sociale sia economico della nostra moderna società.
I “riders” sono ormai figure di sfondo nelle strade delle nostre città.
Li vediamo sfrecciare su biciclette, motorini e ogni altro mezzo di trasporto il più
velocemente possibile, curvi sotto il peso dei cubi porta cibo, nascosti dal casco,
accorgendoci di loro solo quando ci consegnano il cibo ordinato attraverso le varie
app; un”contatto” veloce, sfuggente.
Il progetto “RIDERS” vuole togliere casco e cubo porta cibo a queste donne e
uomini, rivelandoli per quello che sono: persone.
Esseri umani che come noi, lottano tutti i giorni per avere una condizione
economica e sociale dignitosa ed equa nella società.
Persone spesso venute da lontano, con culture e costumi diversi, che prima di
giungere sulle nostre strade hanno attraversato luoghi, vivendo situazioni spesso
drammatiche.
Persone con un sogno nel cassetto, con speranze per il futuro, con progetti che
non riescono a comunicare a nessuno perché magari parlano una lingua diversa,
a causa di una condizione economica determinata da un lavoro povero e precario
o semplicemente, perché spesso nessuno si ferma a parlare con loro, ad
ascoltarli.